mm Tennis: Francesca Tassi sempre più in alto - L'Azione
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Tennis: Francesca Tassi sempre più in alto

La fabrianese Francesca Tassi durante un recente incontro

La fabrianese Francesca Tassi durante un recente incontro

FABRIANO - Molto talentuosa fin da piccolina, in evidenza da adolescente, decisamente lanciata verso il “top” del tennis ora che è nel pieno della giovinezza. La protagonista di questo “crescendo” sportivo è la tennista fabrianese Francesca Tassi, classe 2006, che nel fine settimana volerà a Monastir (in Tunisia) per partecipare all’appuntamento ITF che mette in palio 15 mila dollari e preziosi punti Wta.

Prima di parlare dell’imminente trasferta tunisina, però, facciamo un passo indietro per raccontare come sono stati gli ultimi risvolti della carriera della promettente tennista fabrianese.

«Possiamo dire che il 2022 sia stato un anno “chiave” nel mio percorso sportivo - ci racconta Francesca. - Il biennio della pandemia Covid, infatti, era stato un periodo diciamo… “interlocutorio” per me: avevo un po’ perso entusiasmo. Nel 2022, come dicevo, sono passata ad allenarmi all’accademia Mta di Jesi ed è stata una scelta proficua: qui ho ritrovato tranquillità, serenità e di conseguenza le giuste motivazioni. Il tutto si è tradotto in campo con buoni risultati».

Chi ti allena a Jesi?

«Principalmente Massimiliano Albarella, ma anche Alice Savoretti e Paolo Ticà. Stiamo facendo un bel lavoro e riesco a confrontarmi con giocatrici di alto livello, come ad esempio Jennifer Ruggeri, il che mi consente di migliorarmi costantemente. Mi alleno a Jesi tutti i giorni, a parte il lunedì».

Quali risultati hai ottenuto di recente?

«Ho vinto diversi Open. Inoltre, ho partecipato al “Race to Foro” raggiungendo la semifinale. Ad inizio settembre ho vinto il “Città di Livorno” superando in finale la cinese Zhang, risultati che mi hanno consentito di scalare molte posizioni nella classifica mondiale Under 18. Due settimane fa ho vinto il campionato regionale. Attualmente sono 2.3».

Il tuo gioco com’è cambiato, rispetto agli esordi di alcuni anni fa?

«Resto una giocatrice d’attacco. Il dritto, che avevo bisogno di migliorare, ora va decisamente meglio e i colpi mi escono senza far fatica. Ho fatto progressi anche al servizio e nel complesso ho aggiunto molte novità alle mie caratteristiche».

Pensi che il tennis possa essere il tuo futuro?

«Sì, voglio fare questo nella vita. Me ne sono resa conto all’inizio di aprile di quest’anno grazie a una persona importantissima per me. I risultati sono confortanti e sto dando il massimo affinché il mio obiettivo si concretizzi».