Massimo Salari e il rock progressivo
“Post prog. L’alba di una nuova era” è il titolo del quarto libro del fabrianese Massimo Salari, pubblicato da Arcana, che fa da spartiacque nel mondo della musica sperimentale. “Il nome di questa sperimentazione attiene al rock progressivo, sorto alla fine degli anni Sessanta e che nel tempo si è sviluppato sino ai nostri giorni. La tecnologia, le mode, gli eventi hanno modificato, inevitabilmente, la storia del mondo musicale. Per tale ragione Salari ha coniato un nuovo logismo che funge da anno zero a questo genere che non finisce di stupire”. All’interno del libro figura un excursus attraverso le band che maggiormente hanno contribuito a questo mutamento: i Porcupine Tree, Steven Wilson, No man, Tool, Pain of Salvation, Anathema, The Pineapple Thief, Riverside ecc. Un’analisi dettagliata che passa non soltanto per la carriera musicale degli artisti, ma anche attraverso le loro discografie. L’opera volge uno sguardo a tutto il mondo, compresa l’Italia, e contiene preziose interviste. La prefazione è a cura del cantante, compositore, scrittore e presentatore Fabio Zuffanti.