Cultura

Carta è Cultura: tempo di bilanci

Foto Cico

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Si è chiusa la seconda edizione di “Fabriano Carta è Cultura”. L’evento dedicato alla carta e alla creatività che per quattro giorni ha animato la città di Fabriano con oltre 50 eventi e più di 100 relatori. Gli eventi della domenica pomeriggio, dalle visite guidate ai luoghi della cultura fino agli appuntamenti musicali hanno riscosso il tutto esaurito, con un’affluenza di pubblico aiutata anche dal meteo che rispetto alle previsioni della vigilia ha graziato l’evento. Molto interesse ha suscitato la performance organistica del M° Paolo Bottini che, suonando il Callido 1791 nella stupenda cornice della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo, ha proposto musiche di Mascagni, Puccini, Ponchielli, Verdi, Bellini, Donizetti, Rossini e Spontini. Atteso da molto tempo, inoltre, l’omaggio a Giorgio Spacca, il compositore fabrianese scomparso prematuramente, a cui finalmente la città ha tributato un momento musicale strutturato grazie all’iniziativa di Fabriano Pro Musica, dei Maestri Paolo Devito e Mirella Dirminti, e delle Corali Santa Cecilia, Voci Fabrianesi, Vox Nova, Città di Sassoferrato e Fossato di Vico. L’esecuzione per la prima volta degli inediti sacri “Messa prima e seconda” ha fatto apprezzare ai numerosi presenti nella Cattedrale di San Venanzio l’altissima qualità della musica di Giorgio Spacca. Infine, la serata è stata completata dall’omaggio a Ennio Morricone, tra musiche e ricordi. L’Oratorio della Carità ha fatto da magnifico contesto all’esecuzione delle musiche del Maestro da parte di Diego Trivellini, grazie anche ad un apparato luci scenografico che ha creato un’atmosfera suggestiva, dando risalto al momento in cui è stata consegnata alla famiglia Morricone la filigrana artistica realizzata da Sandro Tiberi. Protagonisti della serata sono stati Giorgia Cardinaletti, Massimo Cardinaletti e il M° Paolo Vivaldi che hanno ricordato la figura e l’opera di Ennio Morricone. Diversi sono stati i momenti in cui l’emozione ha pervaso la sala. “Fabriano e la carta sono un binomio indissolubile – dichiara il sindaco Daniela Ghergo -. Le quattro giornate di ‘Carta è Cultura’ hanno dimostrato la creatività di cui la nostra città è capace grazie al coinvolgimento del suo tessuto associativo e al concorso di istituzioni, fondazioni, diocesi, sostenitori. La manifestazione è molto cresciuta in qualità e quantità, e le potenzialità sono molto incoraggianti. Il coinvolgimento della città e a tutti i livelli, nazionale e internazionale, è la chiave per dotare la nostra città di un appuntamento riconosciuto nel quale le eccellenze e i talenti possano proporsi e dialogare in una logica glocale. Grazie a quanti hanno reso possibile tutto ciò”. “Si è chiusa una edizione entusiasmate e di successo che ha rilanciato fortemente l’immagine di Fabriano Città Creativa Unesco – sottolinea l’assessore alla Bellezza Maura Nataloni -. La presenza delle Città Creative Unesco italiane, dell’Ambasciatore Stellino, delle delegazioni francese, tedesca, coreana, il progetto dell’Itinerario Culturale Europeo della Carta e i tantissimi eventi che hanno messo al centro la cultura, la creatività e il saper fare, ci hanno consegnato idee, suggestioni, spunti, progetti da coltivare, insieme alla convinzione che non c’è cultura senza produzione, manifattura e industria, che sono elementi essenziali e irrinunciabili dell’identità della nostra città. Da questa seconda edizione di Fabriano Carta è Cultura ci vengono, dunque, molti stimoli per continuare sulla strada intrapresa insieme alla dimostrazione di una città capace e attrattiva, per cui ringrazio tutte le realtà che si sono prodigate per raggiungere un simile obiettivo”. L’amministrazione comunale dà appuntamento a tutti per il 2025, quando si terrà la terza edizione di “Fabriano Carta è Cultura”.