Cultura

I vincitori del Premio Gentile

Un'immagine dell'edizione passata (foto Cico)

Un'immagine dell'edizione passata (foto Cico)

La cerimonia di conferimento dei Premi, condotta da Giorgia Cardinaletti, giornalista e conduttrice del Tg1, si terrà a Fabriano, al Teatro Gentile, sabato 5 ottobre, con inizio alle ore 10 Il Premio nazionale Gentile da Fabriano, promosso ed organizzato dall’associazione “Gentile Premio”, è diretto dal prof. Galliano Crinella, che ne è stato fondatore, insieme con il Sen. Prof. Carlo Bo, nell’ormai lontano 1997, l’anno del terribile evento sismico che colpì le Marche e l’Umbria, e raggiunge giunge quest’anno la sua ventottesima edizione. Chi volesse conoscere quale siano state la storia, le sue attività, l’evoluzione e i contenuti può trovarli, ampiamente riportati, nel sito web: ”www.premiogentile.com”. Come ogni anno, ha un suo tema generale, quest’anno: “Cambiare il mondo: l’uomo e le nuove tecnologie”. La Giuria è presieduta da Giorgio Calcagnini e ne sono Membri: Enrico Agabiti Rosei, Antonio Balsamo, Valerio Bianchini, Gian Mario Bilei, Fabio Biondi, Caterina Biscari, Carlo Cammoranesi, Roberto Carmenati, Dennis Luigi Censi, Gianluigi Colin, Galliano Crinella, Dino Giubbilei, Francesco Iacobini, Francesco Leopardi Dittaiuti, Maria Teresa Veneziani, Bartolo Venturini. Il Premio si avvale del sostegno di alcuni enti ed imprese: Fondazione Carifac, Diatech Pharmacogenetics, Fabriano (già Gruppo Fedrigoni), Faber S.p.A, Liondx, Regione Marche, Comune di Fabriano. I patrocini sono della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Marche, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Comune di Fabriano e Unione Montana dell’Esino Frasassi. Ai Premiati sarà consegnata l’opera scultorea dell’artista piceno Paolo Annibali: “Piccola divinità”. Il Premio intende fornire annualmente, attraverso gli ambiti propri delle singole sezioni, la rappresentazione dell’operosità culturale e professionale del nostro paese e della stessa Regione Marche. Fin dai suoi esordi ha inteso tuttavia proporsi come un evento culturale, la cui identità va oltre lo stesso riconoscere e premiare personalità ed associazioni. Sono gli interventi dei Premiati a fornire all’evento una specifica valenza culturale. Questi interventi sono raccolti nelle molte pubblicazione dell’associazione, ne “I Quaderni del Gentile” (13 i numeri già usciti) e nelle “Cartelle del Gentile”, che hanno raggiunto i sei esemplari. Nella cerimonia conclusiva di quest’anno, ad esempio, i premiati, ognuno secondo le proprie competenze, forniranno alcune riflessioni attorno ad un tema che ci coinvolge direttamente e che è destinato a cambiare le nostre vite, se non le ha già cambiate, almeno in parte: è il tema delle nuove tecnologie: digitale, intelligenza artificiale, nuove fonti di energia, robotica, etc. La Giuria, dopo ampia valutazione dei profili e dei percorsi proposti dai suoi membri, ha definito questo quadro dei Premiati, Sezione per Sezione. Si noti che un’apposita sezione è dedicata al Sen. Carlo Bo ed un’altra ad un grande artista marchigiano di cui, il prossimo anno, ricorre il centenario della morte: Mario Giacomelli.

Questi i premiati: Sezione Scienza, salute e ambiente, Marco Alverà Sezione Vite di italiani, Luigia Carlucci Aiello Sezione Carlo Bo per la cultura e la comunicazione, Maurizio Ferraris Premio speciale della Giuria, Giovanna Iannantuoni Sezione Mario Giacomelli per la fotografia d’arte, Carlo Valsecchi Sezione Economia, lavoro e innovazione, Ignazio Visco