Dialogo

A Castelletta festa degli scacchi

Un altro momento interessantissimo è stato organizzato e realizzato dal “Borgo delle Ginestre-Castelletta” un'associazione, ormai con più di un anno di vita, che ha già realizzato diversi momenti interessanti con l’obiettivo, definito in Statuto, della valorizzazione su molteplici piani, della comunità del borgo di Castelletta e del territorio fabrianese. In questa occasione in collaborazione, in una virtuosa collaborazione, con il Gruppo Scacchi del Dopolavoro Ferroviario di Fabriano.?Una bellissima collaborazione, che ha consentito di realizzare, in totale sinergia ed accordo, questo evento, che descriviamo e illustriamo anche con delle foto, raggiungendo gli obiettivi che. Insieme, ci eravamo posti: un totale momento di festa, escludendo il contesto tipico del torneo, della gara, ma puntando tutto sulla totale e libera disponibilità dei “campi di gioco”, tavoli con le scacchiere. Libera disponibilità per chiunque avesse voluto cimentarsi in questo gioco. Lo hanno fatto bambini, lo hanno fatto ragazzi, lo hanno fatto adulti. Divertimento allo stato puro. Tranquillità, serenità con lo scopo di favorire anche un momento di avvicinamento al gioco per chi non avesse avuto l’opportunità di conoscerlo o anche chi avesse solamente avuto il desiderio di riprenderne magari le regole e la suggestione persa nel proprio passato. Abbiamo quindi avuto bambini hanno giocato e imparato. Questo grazie anche, e in maniera principale, agli scacchisti del Gruppo del Dopolavoro Ferroviario che hanno dimostrato una vicinanza, una accoglienza ed una empatia encomiabile nei confronti di tutti coloro che volevano e desideravano imparare. Desideriamo sottolineare che questo gioco, il gioco degli scacchi, è proposto e vissuto in moltissime scuole elementari e medie. Perché la sua pratica stimola significativi processi cognitivi, processi creativi, oltre a esercitare capacità mnemoniche. Senza trascurare gli elementi di concentrazione, di attenzione spaziale e di confronto e rispetto delle regole. Insomma, una bellissima esperienza. Soprattutto per le giovani generazioni. Con la progettazione di questo evento avevamo fatto una scommessa. È stata la prima festa di questo genere, non solo per Castelletta, ma in tutto il territorio fabrianese. Oltre al fatto di portare “in piazza” uno spazio per un gioco che spesso è confinato ai soli appassionati.?Nei due pomeriggi della festa, il 19 ed il 20 luglio questa disponibilità si è espressa anche con una scacchiera gigante da pavimento che gli scacchisti del dopolavoro avevano costruito. Ha generato un ulteriore momento di gioia per i bambini.?Al termine di questo evento abbiamo già avuto segnalazioni da parte di altri luoghi del nostro territorio, che hanno espresso il desiderio di prendere il contatto con il Gruppo Scacchistico proprio per realizzare, presso di loro, questo tipo di iniziativa. E di questo ne siamo felicissimi. Siamo convinti e già orientati, in accordo con la squisita disponibilità del Gruppo Scacchisti del Dopolavoro Ferroviario di Fabriano, a progettare questo tipo di evento anche per il prossimo anno.?In conclusione non possiamo che ringraziare tutti i partecipanti, ricordando che per la realizzazione di questo evento i costi sono stati di fatto bassissimi, del tutto irrilevanti, e alcuni elementi di impegno economico sono stati sostenuti direttamente dai singoli volontari delle due associazioni.?Anche questo aspetto, una evidente sostenibilità economica, certifica la bontà di questo impegno sostenuto dalla passione che gli organizzatori, il Borgo delle ginestre ed il Gruppo Scacchistico hanno offerto persona per persona.

Paolo Prioretti, presidente Associazione Borgo delle Ginestre – Castelletta ODV