Il Museo Diocesano e il Gruppo Giovani Guide hanno organizzato l’evento “1000 storie raccontate da Gino Viaggiatore”, laboratori didattici che hanno avuto corso negli ultimi mesi presso il Museo Diocesano, per le scuole primarie la cui “grande esposizione” delle opere realizzate da piccoli artisti (dai 4 ai 14 anni) ha avuto come epilogo la consegna degli attestati di partecipazione ad ogni gruppo di catechismo e alle classi e i premi ai primi tre finalisti per categorie: “Singolo”, “Gruppo Catechismo”, “Gruppo Classe”. Premi che sono per il singolo: visita ed entrata ai Musei Vaticani con la famiglia. Per i gruppi: gita in pullman con visita guidata al MaRec di San Severino. Alla cerimonia di premiazione, condotta da Francesco Regno e Emanueli Kanani, tenuta sabato 6 maggio presso i locali in via Bartolo da Sassoferrato, sono intervenuti Mons. Francesco Massara, gli assessori alla Cultura Maura Nataloni, alle Politiche Sociali Dilia Spuri, al Turismo e Politiche Giovanili Andrea Giombi, con la partecipazione dei veri piccoli protagonisti, accompagnati dai genitori, insegnanti e maestre che hanno contribuito alla esecuzione di ben 231 elaborati ai quali sono andati venti attestati, tre premi e due menzioni speciali. Come detto, è stata buona l’adesione delle classi primarie degli istituti comprensivi del nostro territorio: la Scuola Primaria “Marco Mancini” e la Primaria “Aldo Moro”; per la Diocesi e le parrocchie don Marco Mondelci (città di Sassoferrato), don Aldo Buonaiuto (parrocchia di San Nicolò), don Antonio Ivan Esposito (Cattedrale San Venanzio), mentre i Gruppi Catechismo hanno aderito quelli di San Nicolò, della Misericordia, di San Venanzo e Sassoferrato.   “Attraverso questi elaborati” ha commentato il vescovo della Diocesi di Fabriano-Matelica, dopo essersi congratulato con tutti gli attori di questo appuntamento “avete espresso il meglio di voi, coniugando bellezza e arte, linguaggi interiori che vi formano e aiutano a costruire la vita: ciò che è sacro nell’arte non separabile dalla vita, è la bellezza”. “Non c'è arte – ha spiegato e ribadito l’assessore Nataloni - senza coscienza di sé poichè arte e cultura restituiscono il pensiero di bellezza e da gli strumenti per raggiungere una piena convivenza sociale e civile”.  Non è stato semplice neanche il lavoro della Commissione artistica per la scelta degli elaborati, composta dal fumettista e autore di testi divulgativi, Renato Ciavola e dalla presidente della associazione Cculturale FaberArtis, Sonia Ruggeri, che hanno invitato a visitare l’esposizione dei lavori.